lunedì 23 maggio 2011

Resoconto dell' INCONTRO del 9 maggio e invito alla riunione del 25 pv

Cari colleghi,
Il 9 maggio si e' svolto il 5° incontro della Comunita' universitaria. Tre punti all'OdG:

  • Aggiornamento sui lavori della Commissione Statuto dove gran parte del dibattito ha riguardato l'istituzione delle strutture di raccordo, la cui istituzione per la legge 240/2010 dovrebbe essere di iniziativa dei dipartimenti stessi, ma che vengono impropriamente considerate come "nuove Facolta'". E' stata anche criticata la carenza di funzionalita' del sito d'Ateneo riservato che trova conferma nella stessa carenza di "bozze" del nuovo articolato dello statuto acquisibili suo tramite: l'ultimo aggiornamento e' del 30 marzo.
  • Iniziative della "Comunita' universitaria" e proposte di "Iniziativa petizione". Si e' fatto un bilancio: sul Seminario di Francesco Sylos Labini del 28 aprile (alta qualita' del contributo al dibattito e bassa presenza numerica di colleghi); sulle forme di comunicazione attivate (account gmail e blog); la frequenza bisettimanale degli "Incontri" e il luogo periferico o centrale dove svolgerli. Si resta convinti che partecipazione e rappresentanza siano il fondamento della nostra Comunita' ove i 3 principi generali sono imprescindibili. In merito ai punti promossi da "Iniziativa petizione", come piu' volte precisato, ladesione non implica la condivisione assoluta e totale delle 12 proposte, per ciascuna delle quali formulazioni alternative possono essere concepite e proposte alla Commissione Statuto. Infine, non possiamo negare il fatto che la Legge 240/2010 definisca inequivocabilmente la "riforma" dell'Universita' che da Comunita' Accademica vocata alla conoscenza dovrebbe diventare network di eccellenze costituite da individui. Cosa contraddittoria all'inverosimile e che dovrebbe far riflettere anche perche' si fonda sul fatto che fino ad ora la nostra "casta" ha rubato lo stipendio, e allora come mai numerosissimi giovani italiani, laureati in universita' non di fama in Italia vengono accolti e molto apprezzati nelle piu' prestigiose istituzioni scientifiche del mondo? Forse l'universita' italiana ha del buono, solo che non viene riconosciuto in loco!
  • Contenzioso per la sospensione degli scatti di anzianita' e annunci di progressione stipendiale meritocratica. Il colpo inferto e' grave e umiliante: l'amministrazione universitaria, a Udine come in tutti gli atenei d'Italia, in applicazione dell'art. 9 della Legge 122 del 2010, congela gli stipendi per gli anni 2011, 2012, 2013, escludendo qualsiasi adeguamento retributivo. Inoltre, il ministro Gelmini ha predisposto una bozza di DPR (al momento privo di tabelle) che e' "un programma". Come al solito non resta che sperare nel Presidente Napolitano - abbiamo pubblicato sul post l'articolato approvato dal Consiglio dei Ministri su proposta del "nostro" Ministro http://uniudpetizione.blogspot.com/2011/05/schema-di-decreto-del-presidente-della.html     Ferve in crescendo l'ansia da ricorso al TAR avverso il blocco degli scatti e al DPR in corso di emanazione.  E' intuibile il disagio e la voglia di reagire, non solo per una questione economica (ma anche per quella, non c'e' di che vergognarsi). La questione e' che non c'e' nessuna fretta e muoversi in modo scomposto puo' essere dannoso.
Su questi stessi punti all'OdG prosegue il dibattito mercoledi' 25 maggio pv, alle ore 17 circa, presso l'aula A di P.le Kolbe 4, dove si svolgera' il "VI incontro della Comunita' universitaria" aperto a tutti, a cui siete tutti invitati a partecipare e a dare il Vostro contributo critico costruttivo. Fate attenzione che il disinteresse ed il chiudersi nel proprio particolare accresce solo la debolezza di una Comunita' che non sembra piu' trovare l'orgoglio e la forza del proprio impegno.

Resto a disposizione.

Giovanni Tubaro,
rappresentante Professori Associati in Consiglio di Amministrazione


PS: 

"Rinunciare a esprimersi" o "disinteressarsi di quanto accade" puo' essere il risultato della disillusione (!?), ma se praticano il disimpegno anche coloro che dovrebbero essere classe dirigente intellettuale, dove andra' questo Paese?
Accettiamo i cambiamenti, specialmente quando ci vengono presentati gradualmente, senza protestare, senza ribellarci, senza aver la voglia di fare qualcosa, di reagire, fino a che non finiamo lessati come la rana! (Se mettiamo una rana in un recipiente con acqua calda, la rana contenta e si gode l'acqua calda, se poi mettiamo sul fuoco il recipiente, la rana continua a godere del calore che aumenta fino al punto in cui sviene e muore lessata senza accorgersene.)
Ora e' utile che la Comunita' universitaria si mostri cosciente e coesa anche se e' finita da tempo la stagione delle "lezioni in piazza" e della "bancarella della ricerca": http://www.uniud.it/ateneo/organizzazione/universita-e-riforma/approfondimenti
Oltre al sito d'Ateneo, in area riservata, http://nuovostatuto.uniud.it/ per saperne di piu' e per informazioni sui temi in discussione - oggetto di numerosi post di approfondimento commentabili anche in forma anonima - consulta il blog che abbiamo aperto (anche con "Iniziativa petizione") per promuovere l'informazione, la partecipazione e la condivisione tra i colleghi della "Comunita' universitaria" : http://uniudpetizione.blogspot.com/


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