venerdì 6 maggio 2011

GLI INPUT MINISTERIALI

Finanziamenti  alle universitàAnvur
La nuova Agenzia di valutazione del sistema universitario e di ricerca valuta la qualità e l’efficienza degli atenei e degli enti di ricerca. 

Le rilevazioni prodotte saranno determinanti per distribuire una parte del Fondo di finanziamento ordinario alle università ed agli enti di ricerca che raggiungeranno i risultati migliori. 
Il Presidente e il Comitato di selezione che individuerà i membri del Consiglio direttivo dell’Anvur sono nominati dal Presidente della Repubblica. 
Il meccanismo di nomina è così congegnato per rendere l’Agenzia più autonoma e indipendente.
La nuova Agenzia sostituisce e unifica i precedenti comitati di valutazione: il Cnvsu (che valuta le università) e il Civr (che valuta la ricerca).
Stop alle assunzioni negli atenei in rossoNuovi criteri di finanziamento
Il Ministero assegna una parte dei fondi destinati alle Università sulla base di nuovi criteri di valutazione della qualità. 

Il 7% del Fondo di finanziamento ordinario, circa 525 milioni di euro, è già stato distribuito in base alla qualità della ricerca e della didattica degli atenei. 
In particolare, 2/3 di questo fondo sono assegnati in base alla qualità della ricerca, 1/3 in base alla qualità della didattica.
Nuova Agenzia di valutazione del sistema universitarioNuove regole per il reclutamento
Per il reclutamento dei professori universitari, le commissioni che giudicano gli aspiranti professori universitari di I e II fascia sono composte da 4 professori sorteggiati da un elenco di commissari, eletti a loro volta da una lista di ordinari del settore scientifico disciplinare oggetto del bando e da 1 solo professore ordinario nominato dalla facoltà che ha richiesto il bando.
Per il reclutamento dei ricercatori le commissioni che giudicheranno i candidati al concorso sono composte da 1 professore associato nominato dalla facoltà che richiede il bando e da 2 professori ordinari sorteggiati da una lista di commissari eletti tra i professori appartenenti al settore disciplinare oggetto del bando. 

La valutazione dei candidati avviene secondo parametri riconosciuti anche in ambito internazionale.
Riforma della GovernanceRazionalizzazione dei corsi di laurea
Il Miur ha inviato alle Università una nota illustrativa che contiene una serie di misure per razionalizzare e ridurre il numero dei corsi di laurea. 

Il ministero ha già ridotto del 20% i corsi universitari, mentre i corsi di specializzazione di medicina sono passati da 1600 a 1200.
La razionalizzazione dei corsi di laurea avviene attraverso: una definizione di più elevati requisiti di docenza per attivare i corsi di studio, al fine di ridurne la proliferazione; disattivazione obbligatoria dei corsi di studio con basso numero di studenti; limite alla proliferazione degli insegnamenti, attraverso l’individuazione del carico massimo di docenza che ciascun Ateneo è complessivamente in grado di erogare; limite alla frammentazione degli insegnamenti attraverso definizione del numero minimo di crediti (6) per esame; eliminazione degli ostacoli di natura organizzativa e formale alla mobilità degli studenti, determinati da una eccessiva eterogeneità dei regolamenti didattici degli Atenei; potenziamento dell'efficacia della valutazione interna, prevedendo una composizione dei Nuclei di valutazione d’Ateneo a maggioranza esterna; limitazione del numero di crediti extrauniversitari che ogni Ateneo può riconoscere.

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