mercoledì 25 maggio 2011

Famiglia cristiana: Quale scuola per i nostri figli?

Se ne sono accorti anche a "Famiglia Cristiana" che nella seguente recensione giunge a "mettere il dito nella piaga" :

C’è un libro che i genitori, i giovani, gli educatori, gli insegnanti e infine i legislatori dovrebbero leggere con la massima attenzione: Non per profitto di Martha Nussbaum (il Mulino). 
La filosofa americana sostiene che ci troviamo nel bel mezzo di una crisi gravissima, ma l’allusione non è alla recessione economica, bensì alla «crisi mondiale dell’istruzione».  


Dove sta il problema? Nel fatto che i piani di studio di un numero crescente di scuole sparse in tutto il mondo – soprattutto a livello di istruzione secondaria e universitaria – «stanno accantonando, in maniera del tutto scriteriata, quei saperi che sono indispensabili a mantenere viva la democrazia ». Tali saperi si identificano in quelle che comunemente chiamiamo discipline umanistiche, ovvero la letteratura, la filosofia, la storia, l’arte, il teatro e tutte le espressioni artistiche. Esse hanno la peculiarità di sviluppare, nel giovane, alcune attitudini fondamentali: «La capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro». 

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