giovedì 24 marzo 2011

Invito all'Incontro della Comunità universitaria di Lunedì 28 Marzo 2011

Carissimi colleghi
faccio seguito alle news inoltrandovi l' invito a partecipare
 

Lunedì 28 marzo dalle 17 alle 18:45 circa, 
in aula E del Polo dei Rizzi,
al 2° "Incontro della Comunità Universitaria".


PS. Per opportuna conoscenza, allego:

1) il link al  Sito dedicato alle Modifiche di Statuto  http://nuovostatuto.uniud.it/ 
L'accesso a questo sito è riservato a Docenti, Ricercatori, Personale T.A. e Rappresentanti degli Studenti dell'Università di Udine. E' possibile accedere con nome utente e password della propria posta elettronica "Semel". Una volta collegati è possibile visualizzare i documenti prodotti dalla Commissione, lo stato di avanzamento dei lavori, proporre propri suggerimenti e visualizzare quelli già proposti da altri.alla specifica pagina.

2) I grafici e la relazione del Magnifico Rettore svolta all'Innaugurazione dell'Anno Accademico il 14 marzo scorso, da cui, tra le altre cose si evince che "L’art. 3 delle legge 240 prevede le Università federate. Prevede cioè che si possano costituire reti di università autonome per promuovere e gestire assieme programmi di sviluppo didattico e della ricerca. Certamente, il quadro ordinamentale e finanziario delle Università federate può e deve essere chiarito a livello ministeriale, ma, anche al di là della norma, noi riteniamo sia ineluttabile andare verso la decisa costituzione delle reti federate con le Università a noi vicine in regione, in Veneto, in Trentino. Riteniamo anche sia necessario aprire queste reti, come già peraltro sta avvenendo, ai nostri Paesi vicini, vogliamo confrontarci e cooperare con le Università di Lubiana, di Klagenfurt, di Graz e, più a nord, verso il Baltico e più a est verso l’area Danubiana, nella prospettiva di più ampie cooperazioni territoriali, nella prospettiva dell’Euroregione Alpino-Adriatica e della Macroregione Adriatico-Baltica. Questa, per certi versi è anche una strada obbligata, ma ci sono molti modi di perseguirla. La competizione per attrarre studenti tra le Università è oggi forte sia al livello medio che al più alto livello dell’offerta formativa."

3) il link a un recente articolo giornalistico che evidenzia le difficoltà e lo stato di stallo cui le Università italiane stanno tendendo in conseguenza all'entrata in vigore della Legge 240/ 2010 anche per la mancanza dei numerosissimi DM e D.Lgs previsti.     
http://www.repubblica.it/scuola/2011/03/22/news/caos_universita_1-13944557/

4) Il link alla Direttiva UE 2002/14/CE che istituisce un quadro generale relativo all'informazione e alla consultazione dei lavoratori, nonchè link al D.Lgs 25/2007 di recepimento della stessa che, come la Carta europea dei ricercatori  interpreta, definisce il quadro di riferimento giuridico della "Partecipazione agli organismi decisionali" di tutte le componenti della Comunità universitaria.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32002L0014:IT:HTML
http://new.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/07025dl.htm

martedì 22 marzo 2011

Napolitano il 21 marzo 2011 chiude a Varese i 5 giorni di festeggiamenti per il 150 d'Italia con queste parole pesanti

... , magnifico rettore, non ignoro un'altra delle problematiche e delle sfide che ci stanno davanti : lei ha parlato della sua università, che è particolarmente efficiente e protesa verso l'avvenire. Sono convinto che l'Università dell'Insubria non tema di sottoporsi alla grande prova della valutazione dei risultati, non tema di sottoporsi a qualsiasi confronto e ad uno sforzo complessivo di rinnovamento del sistema universitario che dovrà anche prendere atto di insufficienze da correggere in questo o quel punto del sistema, per questo o quell'aspetto di norme che ne regolano la vita. Però non c'è dubbio - ne sono convinto come lei - che per affrontare le sfide di un mondo grande e terribile, comunque di un mondo ben più competitivo di quello che abbiamo mai conosciuto nel passato, sia indispensabile potenziare il ruolo della ricerca e della formazione.

Abbiamo una volta scritto, noi membri dell'Unione europea, che l'economia europea deve diventare un'economia fondata sulla conoscenza, e ci siamo proposti degli obiettivi che, dobbiamo pur dirlo, non abbiamo raggiunto: volevamo raggiungerli in un decennio, che è scaduto, e quegli obiettivi restano ancora un traguardo non facile. 

Abbiamo bisogno, perciò, di qualificare il nostro sistema universitario, innanzitutto sul terreno della ricerca e su quello dell'alta formazione. 
E ciò comporta anche un'attribuzione adeguata di risorse, non in modo indiscriminato, facendo le valutazioni necessarie, come dicevo, distinguendo fra situazioni che richiedono drastiche correzioni ed altre che debbono essere incoraggiate. 
Sono sicuro che saprete fare la vostra parte. 
Per quello che mi riguarda, ritengo mio dovere di rappresentare questa come una delle esigenze fondamentali della società nazionale e dello Stato italiano.

Per leggere tutto il discorso, vedere il video o verificare il punto di vista del nonstro Presidente clicca sul Link alla pagina web del Quirinale.

lunedì 21 marzo 2011

Resoconto del "I° Incontro della Comunità Universitaria" del 14 marzo 2011

Carissimi colleghi
ho lasciato passare una settimana proprio per inoltrarVi oltre alle note sintetiche sui lavori dell'incontro in oggetto, anche notizie in merito alle ultime novità sul processo di revisione dello Statuto in atto.

"Incontro della Comunità Universitaria" del 14 marzo:
Lunedì scorso la partecipazione all'Incontro è stata limitata, ma vivace, il che ci suggerisce che, sebbene non sia realistico attendersi platee oceaniche, l'interesse per le tematiche dibattute è vivo e molti comunque desiderano ricevere informazioni sulla Legge 240/2010 e sul conseguente processo di "recepimento" in atto. 
Sebbene gli argomenti specifici all'ordine del giorno dell'incontro fossero le rappresentanze e gli organi collegiali, sono anche emerse alcune questioni di tipo procedurale di grande importanza.
Sia dagli interventi di due membri della commissione Statuto presenti (Guido Zanette e Eliana Poli; Alma Bianchetti era presente, ma non è intervenuta), sia da altri interventi, è emerso che la trasparenza sui lavori della commissione, decantata in primis proprio dal Rettore, è di fatto stata ostacolata per ragioni di carattere operativo. Tanto che, ad esempio, per le bozze sulla forma emendata del Titolo II dello Statuto (i soggetti dell'Università), è stata raccomandata, da parte di Rettore e del vicepresidente (Mazzarolli), la riservatezza, il che ne ha determinato la mancata pubblicazione fino a raggiungimento di un accordo sul testo finale.
Per cui durante i lavori, oltre al testo di Legge, per fare capire di cosa si parlava c'è stato anche modo di vedere alcuni articoli dell'articolato in fieri del "Nuovo Statuto", da cui si è capito che il testo di quest'ultimo non è stato reso pubblico perché non pubblicabile in quanto prima bozza.
Per agevolare ed estendere la discussione, si è ritenuto opportuno diffondere i documenti di pertinenza che trovate in allegato alla presente e-mail.
I documenti allegati si riferiscono alle Linee guida (opera di Enrico Follieri) su cui diverse Commissioni di modifica Statuto vorrebbero muoversi, alla proposta originale di CoNPAss per le modifiche di Statuto con un commento, ai punti proposti dall'Iniziativa Petizione, in gran parte ripresi dal documento precedente tranne che per i punti 9-12 ed alla Carta europea dei ricercatori cui poter fare riferimento nel Titolo II delle Statuto in via di modifica.





L'importanza di una discussione condivisa è stata ribadita anche in relazione al previsto forum telematico sul tema delle modifiche statutarie, al quale ognuno dovrebbe poter avere accesso riservato.
E' stata affermata la volontà di contribuire dal basso ai lavori della Commissione proponendo eventuali emendamenti o integrazioni, se necessarie, ai testi finali licenziati e pubblicati.
E' stato quindi chiesto ai membri presenti della commissione Statuto di avanzare queste richieste, di metodo per il momento dato che sul merito, in particolare per il Titolo II, ci si ripromette di tornare appena l'articolato della Bozza di Nuovo Statuto sarà ufficialmente pubblicata.
Comunque, la cosa ha destato grande interesse, si è ritenuto fosse il caso di sottopore la "Bozza", quando disponibile, a "letture critiche costruttive" tese a definire livelli di condivisione nonchè possibili miglioramenti in fieri del testo facendo riferimento alle modalità di partecipazione previste, anche se non ancora attive.  

Ci siamo ripromessi perciò di:
  • istituzionalizzare con cadenza bisettimanale gli "Incontri" aperti a tutti, salvo esigenze diverse che dovessero presentarsi per discussioni urgenti;
  • di migliorare la diffusione degli inviti agli "Incontri" utilizzando il canale dei rappresentanti ufficiali in CdA e SA. Il discorso vale per i ricercatori e per i professori ordinari (visto che associati e tecnici amministrativi già lo fanno), che dovrebbero attivare i loro rappresentanti affinché inviino notizia di tali assemblee;
  • di inviare agli interessati resoconti sui lavori degli "Incontri", in modo da dare informazioni anche a chi non sia potuto intervenire, a meno che chieda di essere rimosso dalla mailing-list.
In chiusura dei lavori è stato deciso che il prossimo "Incontro della Comunità Universitaria" verrà convocato per Lunedì 28 marzo pv, alle 17:00, ai Rizzi (aula E).

Riunione della Commissioni Statuto del 15 marzo:
Sembra sia stata una riunione molto costruttiva in cui la Commissione presieduta dal Rettore ha recepito tutte le richieste che erano uscite dall'Incontro in aula E:

  • da questa settimana sarà attivato un sito di posta elettronica (accessibile a tutti i componenti dell'università con le credenziali di SEMEL) all'interno del sito dedicato alla riforma dell'Università. In tale sito si potranno inserire proposte e osservazioni costruttive che saranno poi raccolte e portate in commissione per una discusssione collegiale (referenti Guido Zanette e Eliana Poli, con la collaborazione di Alma Bianchetti).
     
  • Sempre da questa settimana saranno inserite nel sito dell'università le bozze dei titoli I (principi generali) e II (soggetti) dello Statuto sinora elaborate dalla Commissione. Vi ricordo che  tali  documenti non sono definitivi, in quanto sempre suscettibili di modifiche da parte della Commissione in funzione dell'avanzamento dei lavori ed eventualmente delle osservazioni che perverranno dall'esterno.
    Nel sito web tali documenti saranno accompagnati da alcune righe di carattere metodologico, inerenti i criteri adotti dalla Commissione e le modalità di partecipazione.
     
  • In merito alla bozza dell'articolato in fieri si è cercato di togliere inutili ripetizioni e si è anche cercato quando possibile di evitare riferimenti diretti alle normative esistenti, mantenendo solo i principi fondamentali.
     
  • I riferimenti alla "Carta dei Ricercatori" saranno inseriti nel titolo che raccoglie tutte le fonti degli ordinamenti.
 
La prossima seduta si terrà martedì 22 marzo pv. All'ordine del giorno la rilettura e discussione dei titoli V e VI e l'analisi dei nuovi documenti sulla Valutazione (titolo VIII) e la Gestione finanziaria e contabile (titolo VII).

Oggi il Rettore via e-mail alle 12 crca ci ha segnalato l'innovazione e operatività del Sito specifico    http://nuovostatuto.uniud.it/ 
Quindi, mi pare che i Lavori dell'Incontro in Aula E, che sono stati preceduti dalla Riunione di Lunedì 7 scorso, siano serviti a qualche cosa (!). 


Certo è che grazie all'onere aggiuntivo cui si faranno carico alcuni membri della Commissione (Poli e Zanette, con l'aiuto della Bianchetti), ci sarà anche un feedback del Forum in Commissione e, senza dubbio, una volta pubblicati i testi in bozza, molti più colleghi vorranno partecipare agli Incontri. 

Però, resto convinto che gli incontri non debbano essere intesi come un "focolaio di protesta" bensì come "occasioni di Incontro della Comunità universitaria": lasciamo al Rettore l'onore convocare Assemblee d'Ateneo.

martedì 8 marzo 2011

Resoconto della Riunione Associati (7 marzo) e convocazione "Incontro della Comunità Universitaria" (lunedì 14 p.v. ore 17 aula E - Polo Rizzi)

Cari colleghi,
per inaugurare una discussione dal basso sulle tematiche della riforma Gelmini rilevanti ai fini della modifica dello Statuto di Ateneo, è convocato, per  lunedì 14 marzo 2011, alle ore 17, presso l'aula E del polo Rizzi, un

Incontro della Comunità Universitaria

aperto a tutte le componenti. 

All'ordine del giorno verranno posti i seguenti argomenti:
- Rappresentanza
- Organi collegiali
allo scopo di analizzare la legge 240/2010, i problemi indotti, nonché formulare proposte nel processo di revisione dello Statuto in atto. 

Assemblea di base, Associati, Ricercatori, Tecnici Amministrativi, Iniziativa 'Petizione' 

News - Riunione del 7 marzo 2011

Cari colleghi,

ieri sera è stato possibile fare un punto sui contenuti della "legge gelmini" e le problematiche indotte rispetto a diversi punti di vista.
Inoltre, grazie alla partecipazione di tre membri della Commissione Statuto, abbiamo avuto elementi di conoscenza utili:
- sulle modalità operative della Commissione Statuto;
- sul processo di revisione dello Statuto in atto;
- sulla opportunità di partecipare, nelle forme previste, al processo stesso.

Pertanto, tutti i presenti hanno ritenuto fosse il caso di organizzare un "Incontro della Comunità Universitaria" , in modo da proseguire con i lavori della riunione stessa, a tempi brevi e in uno spazio adeguato ad ospitare tutti gli interessati. 
Tramite le rappresentanze sono invitati i colleghi associati, i ricercatori, il personale tecnico amministrativo e  i firmatari della "petizione".
Spero Ti sia possibile partecipare a questa occasione di informazione e dibattito interno al nostro Ateneo.
Sono convinto che non sia tempo perso.

martedì 1 marzo 2011

Lunedì 7.03.2011, ore 16:30 - Riunione Associati sulla Legge 240/2010

Carissimi colleghi, 

facendo seguito a quanto indicato durante l'Assemblea di lunedì 7 febbraio scorso, su sollecitazione di alcuni colleghi, è stato organizzato un incontro per lunedì 7 marzo prossimo, ore 16:30 presso la Sala Riunioni del DICA, per discutere sui contenuti della "Legge Gelmini".

Crediamo infatti sia legittimo e opportuno proporre ai colleghi di incontrarsi per chiarirci le idee sui problemi di merito della riforma.

La riforma è Legge (240/2010) e l'ignoranza della Legge non è ammessa per il cittadino italiano, quindi, tanto meno per noi Professori associati.