Nel
giugno scorso un'ampia coalizione di associazioni, reti sociali,
partiti, movimenti, comitati, collettivi ha lanciato la campagna per un
reddito minimo garantito in Italia. Una campagna nata intorno ad una
proposta di legge di iniziativa popolare che intende istituire anche nel
nostro Paese una garanzia per il reddito per coloro che sono precari,
disoccupati e inoccupati, oggi soprattutto giovani, donne e Working
Poor.
Una campagna che vuole rilanciare quelle fondamenta di un
modello sociale europeo che le politiche neoliberiste hanno minato, per
un Welfare universale che garantisca misure di sostegno alle persone,
per rilanciare politiche di redistribuzione delle ricchezze e mettere al
centro del dibattito politico le garanzie, i diritti, le libertà di
scelta delle persone.
La proposta di legge di iniziativa popolare
per il reddito minimo garantito in Italia lanciata a giugno (e che
continua a raccogliere adesioni e sostegno) terminerà a dicembre:
l'obiettivo minimo è raggiungere almeno 50 mila, ma si può fare di più!
Raccogliere migliaia e migliaia di firme significa dare un segnale
politico e sociale importantissimo, sia alla società che alla politica
italiana. Ma non solo: questa campagna rende possibile l'opportunità di
discutere di reddito e diritti, di parlare alla società, nelle strade,
piazze, università, luoghi di lavoro, con i giovani, le donne, i
precari, gli studenti. In poche parole, una grande opportunità di
comunicazione e iniziativa sociale che dia maggior forza ad una nuova
stagione di diritti a partire dal reddito garantito.
Per questo,
oltre le tante iniziative già realizzate durante questi mesi e promosse
dai partecipanti alla campagna, riteniamo importante proporre la
realizzazione di un evento comune: "LA SETTIMANA PER IL REDDITO
GARANTITO" dal 15 al 21 ottobre.
http://www.redditogarantito.it/
Video prodotto da European Alternatives.
Illustrato da Sara Tarquini, motion graphic e animazione di Riccardo Chiara. Musiche di David Fanfano.
Scritto
e diretto da Severine Lenglet, Cecilia Anesi e Giulio Rubino, con la
supervisione di Alessandro Valera, Lorenzo Marsili e Niccolo Milanese.
Per vedere il video clicca QUI
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