martedì 2 agosto 2011

Prima arrabbiatura del Direttore generale del MIUR Daniele LIVON: Bologna e Cagliari bandiscono concorsi di ricercatore pubblicandoli solamente all'Albo d'Ateneo


Da Bologna a Cagliari arrivano i primi concorsi del dopo-riforma.  Tutti illegittimi.  Il ministero: dovranno riscriverli.

La riforma Gelmini lo diceva chiaramente all'articolo 9: i bandi dei futuri concorsi non dovranno più essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale ma «sul sito dell'ateneo e nei siti del Ministero e dell'Unione Europea». L'obbligo spetta alle università.

(omissis)

Daniele Livon ha 37 anni, da due mesi è direttore generale dell'Università del ministero dell'Istruzione. Alle spalle ha un lungo periodo da direttore amministrativo all'Università di Udine dove la riforma Gelmini è stata applicata in anticipo rispetto alla sua approvazione. Dire che è arrabbiato per i concorsi da ricercatore banditi dalle università di Bologna e Cagliari è un eufemismo.

Sul sito del ministero non esiste traccia di questi concorsi. Eppure la legge era molto chiara.
«Il ministero pubblicizza quello che viene comunicato. E sono le università ad avere l'obbligo di darci tutte le informazioni relative ai loro nuovi bandi. Non solo. Devono comunicare le stesse informazioni anche al sito dell'Unione Europea, un obbligo reso necessario dalla necessità di rendere le selezioni trasparenti e note anche all'estero».

Le università invece hanno fatto finta di nulla e dei bandi erano informati quattro gatti, o poco più.
«Le università di Bologna e Cagliari dovranno rivedere le procedure concorsuali, così come sono non possono essere accettate».


1 commento:

  1. Livon si dimostra un buffone: intanto non conosce la legge quando parla dei profili specificati nei bandi.
    La 240 impone al massimo di specificare il SSD, ma impedisce l'utilizzo di profili specifici per i bandi RTD.
    Inoltre Bologna ha già sputtanato il neodirettorino dicendo che avevano comunicato epr tempo al MIUR la notizia dei bandi e che los tesso MIUR aveva detto di non avere ancora messo in piedi un database in grado di gestirli.

    Livon, torna ad Udine, ti aspettiamo a braccia aperte...

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