Con un Consiglio dei ministri della durata di appena venti minuti, il governo presieduto da Mario Monti ha deciso la lista dei sottosegretari, tutti tecnici. Per l'istruzione, i sottosegretari sono due, Elena Ugolini e Marco Rossi-Doria, personaggi ben noti nel mondo della scuola. Si tratta di 'tecnici', ma riconducibili rispettivamente alle aree politiche del Pdl e al Pd. Viste le loro competenze è prevedibile che i due nuovi sottosegretari si occuperanno essenzialmente di scuola, di università e ricerca sembra che se ne occuperà personalmente il ministro Profumo, già rettore del Politecnico di Torino e presidente del CNR.
Elena Ugolini, classe 1959, laureata in Filosofia nell’Università di Bologna, dal 1993 è dirigente scolastico del liceo e della scuola secondaria di I grado “M. Malpighi” di Bologna, istituto paritario. Nel 1998 ha fatto parte della “Commissione dei saggi” istituita dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal luglio 2001 è stata nominata nel gruppo ristretto di lavoro istituito dal Ministro dell’educazione Letizia Moratti per la predisposizione degli indirizzi concernenti il nuovo sistema di valutazione del sistema scolastico italiano. A partire dal 2005 ha sempre fatto parte degli organi di governo dell'Invalsi, occupandosi, in particolare, della rilevazione degli apprendimenti per il sistema nazionale di valutazione e della prova nazionale all'interno dell'esame di stato del primo ciclo.
Marco Rossi-Doria, 67 anni, di Napoli, è maestro elementare dal 1975. Ha insegnato in Italia e all’estero ed è da venti anni formatore di docenti sulle didattiche laboratoriali e le metodologie di contrasto della dispersione scolastica, del disagio e dell’esclusione precoce. Fondatore del progetto Chance, dal 1994 al 2006 è stato maestro di strada nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Durante il governo di centro-sinistra è stato comandato presso il Ministro della Pubblica Istruzione dove è stato membro della commissione per le indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media e ha lavorato alle linee guida del nuovo obbligo di istruzione per tutti, fino a 16 anni. E’ membro della Commissione nazionale di indagine sull’esclusione sociale. Ha collaborato per la Provincia autonoma di Trento per progetti a favore dei ragazzi in difficoltà e l’innovazione della formazione professionale.
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